Ritorna in Val d’Enza sabato 5 luglio Montecchio Unplugged, il festival della musica di strada che arriva alla ventesima edizione e ancora una volta trasformerà il centro storico di Montecchio Emilia in un grande palcoscenico sotto le stelle con le esibizioni live di musicisti, artisti di strada, performer e tanto altro.
Arte, suoni e colori sono gli ingredienti alla base della magica atmosfera che si respira ad ogni edizione di questo evento. Un viaggio suggestivo nel mondo della creatività e della musica da strada.
A partire dalle 21 di sabato (come sempre rigorosamente a ingresso libero) le piazze e le vie del centro di Montecchio si animeranno con la musica dal vivo grazie a ben 16 nomi di artisti, tra gruppi e singoli musicisti, che occuperanno altrettante postazioni dislocate nei punti più caratteristici di Montecchio. A questi 16 nomi, per completare il quadro della serata, ne vanno aggiunti due che caratterizzeranno il dopofestival, si tratta di Ride the Noise di Dan Cavalca, produttore e batterista capace di fondere Jazz, musica classica ed elettronica in un mix decisamente originale e Emilia Soul Lovers che dall’1 in avanti prenderanno le redini della serata con un dj set estremamente eclettico.
L’edizione numero 20 di questo amatissimo festival avrà anche un’anteprima e il 2 luglio alle 21 il parco del castello di Montecchio gestito dal circolo Arci Bainait (apertura alle 18,30 con possibilità di cena), accoglierà il concerto gratuito dei BWME, ovvero BARCELONA WORLD’S MUSIC ENSEMBLE che presenteranno il loro spettacolo AQUA, un viaggio sonoro attraverso differenti culture musicali del mondo: partendo dai raga indiani, passerà per Etiopia e Kenya, i ritmi balcanici, la cultura araba, klezmer, per poi attraversare l’Oceano e arrivare in Colombia, Venezuela, Cuba… Nel 2025 realizza, su commissione della Ong Mediterranea, una composizione per un video istituzionale, con la partecipazione dello scrittore Erri de Luca, che recita la sua poesia «Per i Pesci del Mediterraneo».
Sabato, l’evento che conterà ben quattro ore di musica, prenderà il via con la cerimonia di apertura in piazza Repubblica e terminerà nel cortile del Castello con il lungo dopofestival. Dopo il benvenuto del sindaco Fausto Torelli e dell’assessora Sara Sartori, il taglio del nastro alle ore 21 sarà accompagnato da una straordinaria jam session che vedrà riuniti sullo stesso palco i musicisti che partecipano al festival. Il tema musicale che guiderà la Jam session a cui prenderanno parte gli oltre 100 musicisti del Montecchio Unplugged 2025 sarà l’immortale gospel spiritual americano When the Saints Go Marching In.
Venendo ai gruppi che suoneranno nelle vie del centro storico di Montecchio, tra gli altri, va segnalata la presenza del chitarrista e ingegnere del suono barcellonese Oriol Corroto costruttore di paesaggi sonori intimi con chitarra e loop. La sua musica racconta emozioni sospese, tra delicatezza acustica e sperimentazione. Imperdibili, anche loro da Barcellona, gli Evoéh, un viaggio musicale tra radici iberiche e mediterranee, intreccio di poesia e dialogo interculturale. Un’avventura sonora che racconta la memoria delle tradizioni e la loro continua trasformazione, in un grido di pace e condivisione. Ci saranno anche i Permanent Fatal Error, il progetto fondato da Olivier Manchion, che intreccia folk, post-rock ed elettronica in paesaggi sonori liberi e sperimentali, tra oscurità acustica e visioni elettriche. Il coro multietnico Mikrokosmos, con base a Bologna, rappresenta poi un prezioso mosaico di voci, culture e lingue che si incontrano nella musica popolare del mondo. Un coro multietnico dove la diversità diventa armonia e la musica un ponte verso la pace. Il progetto Ars antiqua World Jazz Ensemble fondato dal compositore Roberto Manuzzi, intreccia melodie e testi medievali con sonorità jazz, rock ed etniche. Un percorso in cui tradizioni mediterranee e musica antica si fondono in una visione sonora originale e contemporanea.
Insieme alla musica, sabato a Montecchio dalle 19, non mancheranno i tanti mercatini: dal vintage all’handmade, bancarelle con libri, vinili, stampe, e diversi artigiani d’arte.
Punto fermo di questa straordinaria notte di musica che rappresenta un viaggio suggestivo nel mondo della creatività e della musica di strada è la volontà di superare i generi per dare vita a una incantevole babele di suoni.
Montecchio Unplugged è promosso dal Comune di Montecchio Emilia, organizzato da Arci in collaborazione con Re Play, Circolo Arci Tunnel, circolo Arci Bainait e sostenuto grazie al contributo di Iren.