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L’Europa tra razzismi, populismi e sovranismi: quale futuro? 5 appuntamenti di approfondimento organizzati da LUP

Anno Accademico 2018-2019 – II Semestre
XVII CORSO
in collaborazione con
Associazione culturale CARMEN ZANTI di Cavriago

L’EUROPA TRA RAZZISMI, POPULISMI
E SOVRANISMI: QUALE FUTURO?

In vista delle prossime elezioni europee del 26 maggio 2019, il XVII corso della Libera Università Popolare di Reggio Emilia, organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Carmen Zanti di Cavriago, è dedicato a “L’Europa tra razzismi, populismi e sovranismi: quale futuro?”. Sono queste, infatti, le tre parole-chiave – razzismo, populismo e sovranismo – su cui si giocherà gran parte della campagna elettorale, in un clima che appare sempre più segnato da pregiudizi rancorosi, fake news e rischi di manipolazione quanto mai evidenti. Il corso vuole offrire dunque, in cinque incontri con qualificati docenti di fama nazionale, un’occasione per riflettere, in modo scientifico, su questi concetti per smontarli e analizzarli in tutte le loro implicazioni al fine di fornire gli strumenti per poter effettuare le proprie scelte a ragion veduta.

Si comincia martedì 5 febbraio alle ore 18 con Marco Aime, professore ordinario di Antropologia culturale all’Università di Genova, che affronterà il tema “Dalle razze alle culture: classificare per discriminare” demistificando il concetto di razza in quanto privo di ogni fondamento scientifico, sia di tipo genetico che culturale, ed evidenziandone l’uso strumentale ai fini di propaganda politica.

Si prosegue lunedì 18 febbraio alle ore 18 con Pino Schiripa, professore associato di Antropologia culturale all’Università “La Sapienza” di Roma, che con “Migrazione e integrazione? Oltre le identità forti” cercherà di mettere in evidenza come lo stereotipo che ritiene che l’integrazione degli immigrati consista semplicemente in un processo di assimilazione ai modelli culturali e di comportamento dominanti della società di arrivo si fondi su di un’idea di identità culturale semplicistica e inadeguata a comprendere la complessità dei processi di relazione interculturale della società globalizzata.

Il terzo incontro, che si terrà martedì 5 marzo alle ore 18, vedrà la partecipazione di Maurizio Cau, ricercatore dell’Istituto Storico Italo-Germanico, Fondazione Bruno Kessler di Trento, che sul tema “Dalle crisi dei partiti politici alla diffusione del populismo in Europa” porterà i risultati di un documentato percorso di ricerca comparata sulla crisi dei partiti politici tradizionali in Germania, Austria e Italia negli ultimi tre decenni, evidenziando come il populismo costituisca una strategia ideologica fondata sulla falsa contrapposizione tra un’idea di popolo considerato come un tutto indifferenziato ed una visione semplicistica delle élite dominanti.

Il quarto incontro si terrà lunedì 18 marzo alle ore 18 con Alessandro Somma, professore ordinario di Diritto comparato all’Università di Ferrara, che ragionerà sul tema “L’Unione europea tra cosmopolitismo e liberismo nazionale: le ragioni del sovranismo”, mostrando come il sovranismo – la rivendicazione di un nazionalismo sciovinista e antieuropeista che si è andata affermando in diversi paesi europei – non costituisca tanto una valida alternativa alle strategie di austerity neoliberista imposte dal capitale finanziario internazionale, quanto un suo surrogato complementare in tempi di crisi della democrazia rappresentativa e di crescente concentrazione del potere in ristrette oligarchie dominanti.

Infine, il quinto incontro avrà luogo lunedì 8 aprile alle ore 21 con Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza della politica all’Università di Bologna, chiuderà il percorso con una significativa riflessione su “Né sovranismo né populismo: l’Unione Europea è democrazia”, che rappresenta un auspicabile auspicio di un futuro rilancio di un’idea di Europa non più come megaburocrazia asservita al grande capitale, ma fondata invece sulla partecipazione democratica dei popoli che la compongono.

I primi quattro incontri si svolgeranno presso La Polveriera, in via Pier Giacinto Terrachini n.18 a Reggio Emilia; mentre il quinto avrà luogo presso la Sala consiliare del Comune di Cavriago, in Piazza Don G. Dossetti, 1.

Il costo d’iscrizione all’intero corso è di € 28 (€ 18 per studenti/pensionati) più la Tessera ARCI per chi già non ne disponesse (€ 17).

Per informazioni: lup.re@libero.ithttp://lupreggioemilia.wordpress.com