Un convegno sul nulla. Carlo Boccadoro, Mirco Ghirardini, Stefano Andreoli, Mauro Dadina, Anna Pasi, Alfredo Gianolio, Guido Barbujani, Paolo Albani, Guido Leotta, Alessandro Bonino, Ugo Cornia, Gabriele Bevilacqua, Paolo Nori e Marco Raffaini, il 29 maggio del 2011, a Lido Adriano di Ravenna (via Parini 48), si troveranno a parlare del nulla.
Il programma a cura di Paolo Nori e Laura Gambi in collaborazione con la rivista L'Accalappiacani, Arci di Ravenna e di Reggio Emilia, Ravenna Teatro-Teatro delle Albe, inizia alle 10 da John Cage con l'inno, 4 e 33, diretto da Carlo Boccadoro, eseguito da Mirco Ghirardini. La mattina prosegue con Carlo Boccadoro (compositore e direttore d’orchestra), Il silenzio nella musica, il caso di John Cage. Poi Stefano Andreoli (autore di Spinoza), Del perché agli americani il calcio piace così così (anche se ultimamente sono bravini) – discorso sullo zero a zero e a seguire:
– Mauro Dadina (astronomo CNR): Le oscurità dell'universo
– Anna Pasi (ginecologa): La menopausa
– Alfredo Gianolio (esperto di arte naif), Elogio dell’ignoranza, con letture da Vite sbobinate
ore 13.00 Buffet
ore 15.00
– Guido Barbujani (biologo dell’università di Ferrara, scrittore), In cerca dell'introvabile catalogo delle razze umane
– Paolo Albani (economista e membro dell'Oplepo), Il complesso di Peeperkorn ovvero l'arte di non dire niente
– Guido Leotta (editore di Mobydick), Il buco con la mente intorno
– Alessandro Bonino (autore di Spinoza, Editore digitale Sugaman), Anche a Francolino di Carpiano si può voler bene.
– Ugo Cornia (scrittore), I niente sono tutti uguali
ore 19.30
-Spettacolo dei Nuovi Bogoncelli, un gruppo che non sa suonare, con Gabriele Bevilacqua, Mirco Ghirardini, Paolo Nori, Marco Raffaini.
ore 21.00 cena in cortile su prenotazione
Mostre
Cento bozzetti di copertine di libri non ancora stampati di testi non ancora scritti di autori non ancora nati, di Gianni Zaffagnini
Unf(o)unded, 32 curatori italiani, storici dell'arte e galleristi, 20 grandi artisti di fama internazionale: 1 ora di arte contemporanea (in audioguida) e neanche un quadro
Generazioni in movimento, fotografie di Filippo Molinari
Quando non c’è niente da dire, o quando non si sa cosa dire, o quando non si sa cosa fare, o quando non si vede niente, o quando non si capisce niente, o quando non si sente niente, o quando non si riesce a dormire, o quando non si vuole mangiare: le astensioni di tutti i tipi; le scene mute, le fotografie sbagliate, le macchine che restano senza benzina, i sans papier, i sanculotti, i frigo vuoti, i film muti, i buchi neri, la menopausa, le notti in bianco, quando si cerca in tutte le tasche e non c’è neanche una sigaretta; i digiuni, gli anestetici, gli astemi, gli anoressici, gli scioperi; le pianure, le steppe, i deserti, la siccità, la crisi energetica, i black out, gli annulli filatelici, le amnesie, la crescita zero, le tinte unite. La calvizie. La sterilità. Il celibato e il nubilato. L’inappetenza e l’incontinenza. Il buio. Il silenzio. Il niente. Il nulla. Il nulla. Non si sa perché. Con le mostre Cento bozzetti di copertine di libri non ancora stampati di testi non ancora scritti di autori non ancora nati, di Gianni Zaffagnini e Unf(o)unded, 32 curatori italiani, storici dell'arte e galleristi, 20 grandi artisti di fama internazionale: 1 ora di arte contemporanea (in audioguida) e neanche un quadro (da confermare). Si accettano contributi del pubblico.