Nell'esplicarsi delle sue attività, l'Arci si richiama alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, alla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e a tutte le Convenzioni ONU sui diritti sociali, culturali, delle donne, dei migranti.
Opera in contesti locali, nazionali e internazionali per l'affermazione degli stessi; partecipa alla costruzione dello spazio pubblico democratico europeo.
Sono campi prioritari di iniziativa dell'associazione, fra gli altri:
- la promozione della cittadinanza, della partecipazione, dell'inclusione e della coesione sociale, della democrazia e dei diritti a livello di Unione Europea e a livello internazionale;
- l'impegno per un movimento di cittadinanza mondiale, la costruzione di relazioni e reti comunitarie internazionali per l'affermazione della giustizia sociale e la globalizzazione dei diritti umani;
- il ripudio della guerra e l'impegno per l'affermazione di una cultura nonviolenta e pacifista e della ricerca della soluzione non violenta dei conflitti, l'azione politica per la riduzione delle spese militari;
- la costruzione di pratiche di solidarietà e cooperazione tra comunità anche a livello internazionale, strettamente legate alla promozione di reti associative a livello europeo e mondiale, alla realizzazione di iniziative e progetti di cooperazione ed educazione allo sviluppo e alla mondialità;
- la promozione della mobilità e degli scambi soprattutto dei e per i giovani, dei campi di lavoro e conoscenza, della formazione e degli stage, in Italia e all'estero, le azioni all'interno del Servizio Volontario Europeo e dei programmi promossi dalla Commissione Europea.
L'Arci è storicamente sempre stata ed è tuttora molto attiva a livello internazionale; prova ne siano i diversi settori nazionali di attività che ne dimostrano la vivacità e la diffusione sul territorio.
Negli anni, l'attività internazionale dell'Arci di Reggio Emilia si è concretizzata in particolar modo negli ambiti della solidarietà internazionale, con le campagne Salaam Ragazzi dell'Olivo (1988) per l'affidamento a distanza di bambini palestinesi, Un bastimento di carta su un mare di inchiostro (quaderni e matite per le scuole cubane), Latte per i popoli dell'URSS (1990), AdottaLaPace (1993) e Affido per affido (1996), campagne di affidamento a distanza di nuclei familiari colpiti dalla guerra nella ex Jugoslavia, e infine con l'ospitalità ai bambini di Chernobyl dal 1991 al 1998, iniziativa che ha poi dato vita ad Arci Solidarietà, organizzazione di volontariato.